mercoledì 15 aprile 2015

[social&società] - Afghanistan, l'emancipazione della donna è in bicicletta...


foto tratta da overtimefestival.it


La condizione della donna in Afghanistan nell'A.D. 2015

Fino al 1994, le donne afghane avevo gli stessi diritti degli uomini: studiavano e avevano accesso alle professioni anche di alto livello (medici, ingegneri e altro). 
 
Dopo la presa al potere dei talebani è stato tolto loro ogni diritto; è stato instaurato un sistema di sottomissione totale, tanto che allo stato attuale la donna in Afghanistan è considerata utile solo a perpetuare la specie, soddisfare i bisogni degli uomini e occuparsi della casa. Gli uomini quindi hanno il potere assoluto e le condizionano fortemente in ogni aspetto della loro vita. (...)

Proprio per questo l'iniziativa di queste donne sportive ha connotazioni eccezionali e non può e non deve essere vista solo come un'impresa sportiva... Infatti, in un interessante articolo tratto dalla rivista "Internazionale", dal titolo “Donne in sella” (ecco il link se volete leggerlo), ci viene illustrato come, in Afghanistan, quaranta donne coraggiose stiano provando a sfidare le regole imposte dalla loro società, partecipando alle gare internazionali di ciclismo... (leggi l'articolo completo qui)

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