lunedì 8 giugno 2015

Letteratura.info - Giuseppe Ungaretti: Veglia



Un'intera nottata 
buttato vicino 
a un compagno 
massacrato 
con la sua bocca
 digrignata
 volta al plenilunio
 con la congestione 
delle sue mani
 penetrata 
nel mio silenzio
 ho scritto
 lettere piene d'amore 

Non sono mai stato 
tanto 
attaccato alla vita

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