Wisława Szymborska
– Prospettiva
Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola, lei diretta al negozio, lui alla sua auto.
Forse smarriti O distratti O immemori Di essersi, per un breve attimo, amati per sempre.
D’altronde nessuna garanzia Che fossero loro. Sì, forse, da lontano, ma da vicino niente affatto.
Li ho visti dalla finestra E chi guarda dall’alto Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la porta a vetri, lui si è messo al volante ed è partito in fretta. Cioè, come se nulla fosse accaduto, anche se è accaduto.
E io, solo per un istante Certa di quel che ho visto, cerco di persuadere Voi, Lettori, con brevi versi occasionali quanto triste è stato.
– Prospettiva
Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola, lei diretta al negozio, lui alla sua auto.
Forse smarriti O distratti O immemori Di essersi, per un breve attimo, amati per sempre.
D’altronde nessuna garanzia Che fossero loro. Sì, forse, da lontano, ma da vicino niente affatto.
Li ho visti dalla finestra E chi guarda dall’alto Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la porta a vetri, lui si è messo al volante ed è partito in fretta. Cioè, come se nulla fosse accaduto, anche se è accaduto.
E io, solo per un istante Certa di quel che ho visto, cerco di persuadere Voi, Lettori, con brevi versi occasionali quanto triste è stato.
Nessun commento:
Posta un commento