lunedì 2 novembre 2015

Recensione Karen Caffé di Nicole Milton

a cura di Loriana Lucciarini

Karen Caffè ha la giusta alchimia per conquistare i lettori.
Ha l’energia del caffé (la forte personalità di Andrea, l’ispettore).
Ha la dolcezza di un muffin, dall’apparenza semplice ma dal cuore intenso di crema profumata (la personalità complessa di Flora).
Ha il profumo di primavera, portato dalle dolci colline toscane, una ventata che rinnova (proprio come viene rinnovata la vita di Flora dopo la lettura del testamento).
Ha l’esuberanza canina di una piccola amica pelosa, complice di innamoramenti improvvisi.
Ha l’aroma fruttato e profumato di un buon vino friulano, inebriante quanto basta, come una bella signora che improvvisamente scompare.
E poi c’è l’intensa passione di una storia d’amore appena nata ma che è già diventata importante…

Letto tutto d’un fiato perché…
…la storia di Flora fa sognare molti di noi
…le emozioni della protagonista sono le stesse in cui riconoscersi
…la prosa incalzante e rapida usata dall’autrice non consente interruzioni
…le mille domande sono le stesse che almeno una volta nella vita ci siamo posti tutti! 

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