L'ultima
lettera arrivò quel mattino. William la strinse tra le mani
tremanti, leggendo quelle poche righe con il sangue che ronzava nelle
orecchie.
La prima era
giunta due settimane prima, senza francobollo e timbro postale,
consegnata a mano e infilata nella sua cassetta delle lettere.
L'aveva letta inarcando le sopracciglia e appallottolandola subito
dopo, ridacchiando fra sé.
Da allora,il
tenore delle minacce era aumentato, e con esso il disagio.
Chiunque fosse,
quel pazzo poteva avvicinarsi indisturbato alla casa.
Stasera
morirai.
Quello
che c'era scritto gli fece prendere in fretta una decisione, e uscì
di casa quasi di corsa.
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