sabato 8 agosto 2015

[arcobaleno d'inchiostro] . Illusio Mentis di Tiziano Fares (incipit)

Illusio Mentis
Tiziano Fares

Le calde giornate di Agosto rendevano bollente l'asfalto delle strade della piccola cittadina di Gradys. " Il ragazzo dei giornali " procedeva spedito sulla sua bicicletta e con rapido movimento estraeva, dalla sacca che portava sulle  spalle, i quotidiani lanciandoli nei giardini dei vari abbonati come un arciere che dalla sua faretra estraeva frecce da scoccare poi verso i vari bersagli.
La famiglia Silver era seduta al tavolo del soggiorno per la colazione. Una famiglia composta da tre elementi: mamma Clara, papà Stan ed il piccolo Samuel. Ad un tratto un tonfo proveniente dalla porta d'entrata attrasse la loro  attenzione. Stan si alzò dal tavolo e con disinvoltura esclamò: " quel ragazzino dei giornali potrebbe stare un po' più attento... oggi la porta, domani la finestra ed allora si che mi arrabbierò! ". Aprì la porta, raccolse il giornale che  giaceva sul pianerottolo mettendolo sotto al braccio e tornò al tavolo del soggiorno chiudendo la porta dietro di se con il piede.
Si mise seduto e cominciò a leggere le notizie: " un altro bambino scomparso, in sette giorni questo è il terzo, veramente una brutta storia... " abbassò leggermente il giornale e fissando suo figlio Samuel continuò : " Sammy per  un po' ti chiedo di non rimanere fino a tardo pomeriggio con i tuoi amici a giocare, non sappiamo cosa sta succedendo in città, va bene?" Samuel annuì rattristato all'idea di non poter continuare il torneo di biglie con i suoi amici  che solitamente si protraeva fino al tramonto ma la sua tristezza durò quasi un solo istante quando suo padre, mostrando due biglietti davanti ai suoi occhi disse:" Si Sammy non far tardi che il circo stasera ci aspetta! ". Era da  poco arrivato infatti in città un circo itinerante. La madre di Samuel, Clara, non era molto contenta dell'idea del circo però per non rovinare la sorpresa di Stan decise di non dire nulla. Non si perdonerà mai il suo silenzio.

Nessun commento:

Posta un commento