sabato 8 agosto 2015

[arcobaleno d'inchiostro] - TRE di Maria Rosaria Del Ciello [incipit]

TRE
di Maria Rosaria Del Ciello

18 maggio 1889

Olga giaceva nel letto esausta ma felice, stesa tra lenzuola di lino e di pizzo, impreziosite da ricami che dita esperte avevano realizzato per lei. Lenzuola ora intrise del sudore e degli umori che il parto aveva provocato.
In un angolo della stanza una donna, non più giovane, teneva in braccio un fagotto piangente e aveva sul volto un pallore quasi più intenso di quello della puerpera.
- È un maschio? – chiese la giovane Olga con un filo di voce.
- È un maschio… - rispose l’altra, e sul viso si intravedeva l’ombra del terrore.
Olga sorrise, si fece il segno della croce e baciò il ciondolo d’oro che portava al petto.
- Mettetemelo al seno, vi prego.
La donna non più giovane ebbe un’esitazione.
- Forse è meglio aspettare il medico.
Il medico sarebbe giunto a momenti. Era stato bloccato da una chiamata urgente, dell’ultimo minuto.
- Voglio mio figlio! – insistette Olga.
La donna le avvicinò il fagotto e glielo porse, facendo attenzione che rimanesse ben avvolto nella copertina di lana.
Olga strinse il bimbo al petto, scoprì un seno e fece attaccare il pargolo.
E mentre quello suggeva, con avidità, il latte materno, Olga scostò la copertina di lana per toccare e carezzare i piccoli piedi del bimbo.
Urlò Olga.
Il bimbo si staccò dal seno e iniziò un pianto disperato.
Olga svenne.

3 commenti:

  1. Un incipit curioso. Brava Maria Rosaria!
    Marina Paolucci
    https://www.facebook.com/marina.paolucci.37

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  2. E si resta in attesa che scivoli via quella copertina. Complimenti Maria Rosaria.

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  3. Incipit interessante e ben scritto, In bocca al lupo :)
    Valeria Barbera

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