giovedì 22 ottobre 2015

[Arcobaleno d'inchiostro] - Suburra, Alessandra Leonardi (incipit)

Suburra


Nuova Roma, 28 -4- 2268

Caro diario,
sono così emozionata di poter scrivere con una vera penna, su un quaderno di carta! La mia scrittura è incerta, ma è da poco che Betta mi ha insegnato la scrittura manuale … Lei è una degli abitanti della Suburra, i miei amici, che frequento di nascosto da circa sei mesi. E’ pericoloso per me tenere un diario segreto, però sento il desiderio di farlo, per esprimere i miei veri pensieri e sentimenti senza doverli per forza condividerli sul Web.

Da quando le terre di tutto il pianeta sono state quasi interamente ricoperte dall’acqua, dopo lo scioglimento delle calotte polari e le alluvioni, anche la nostra città vecchia, Roma, si trova sotto il mare. Alcuni edifici, i grattacieli, hanno le fondamenta sott'acqua; qualcuno arriva fin quasi a sfiorare le Isole Fluttuanti, i quartieri dove vive la gente benestante, tra cui io con i miei. Nei grattacieli ci vivono i meno abbienti, e ai piani più bassi gli ‘straccioni e i delinquenti’… o almeno così dicono; ma non è vero.
Mesi fa ho conosciuto Marco Antonio, un ragazzo che lavora come manutentore dei grattacieli, quindi ha il permesso per andare ai piani bassi. Grazie a lui ho conosciuto un sacco di persone favolose! Non sono tutti gelidi ed autoritari come quassù nelle Isole; sono solari, si divertono molto, c’è sempre musica e spesso organizzano feste … Sanno un sacco di cose sul passato, anche quelle tenute segrete; ed hanno un molti oggetti che noi non usiamo più, come appunto le penne, i quaderni, addirittura i libri cartacei!
Noi usiamo solo la Screen Bar: con un pulsante appare un olo-schermo tridimensionale con cui siamo sempre connessi, e tutto ciò che scriviamo, le foto che salviamo, le ricerche che eseguiamo, è immediatamente condiviso. Gli abitanti della Suburra dicono che così il Governo Centrale Planetario ci controlla tutti , ma io non la vedo così: più che altro vigilano sulla nostra sicurezza.

Ma la cosa più emozionante che sta per accadere, è che presto Marco Antonio mi porterà in escursione sotto il mare! E’ riuscito a procurarsi due tute spaziali funzionanti, anche se un po’ vecchie (forse risalgono alla terraformazione di Marte), perfette per immergersi: termiche, con lo scafandro, scorta d’aria , comunicatore … Sono felicissima!

A presto, tua Drusylla


Nuova Roma, 5 -5- 2268

Caro diario,
abbiamo fatto la prima immersione! E’ andato tutto benissimo. In superficie, la luce solare filtrava nell’acqua; abbiamo nuotato tra i pesciolini guizzanti e lucenti, e c’era un silenzio ovattato. Più in profondità, abbiamo visto i palazzi vecchi. La natura ha fatto il suo corso, e sopra molti resti si sono create colonie coralline e di altre specie . Marco mi ha detto che è possibile immergersi ancora più in profondità, per esplorare siti antichissimi, come il Colosseo o la basilica di San Pietro: lo faremo presto! Con lui andrei in capo al mondo …

Nuova Roma, 15 -5- 2268.

Sono talmente sconcertata dalla bellezza che ho visto, che non riesco neppure a descriverla. Nonostante l’acqua abbia coperto tutto, caro diario, è possibile ancora ammirare costruzioni di marmo, mosaici, statue … Marco mi ha confidato che c’erano molte più cose, ma sono state trafugate. Molte le hanno salvate loro, gli abitanti della Suburra; altre sono custodite nei caveau; altre, dice che se le sono rubate i ricchi! Presto torneremo laggiù.



Nuova Roma, 25 -5- 2268.

E’ successa una cosa terribile: oggi, emersi dall’acqua, abbiamo trovato mio padre e la polizia che ci attendevano su una piattaforma fluttuante . Marco è stato arrestato, e io riconsegnata alla mia famiglia …
Meno male che i miei non ti hanno trovato, diario!

Nuova Roma, 6-6- 2268.

Caro diario, oggi ho potuto vedere Marco: presto lo rilasceranno. I miei genitori non sono poi così cattivi, anzi; però mi hanno proibito di frequentare la Suburra, e soprattutto di immergermi. Io ho raccontato loro ciò che ho visto, le meraviglie del mondo sommerso, e che molti oggetti del passato che si trovavano sott’acqua sono spariti. Loro mi confermano che sono nei caveau, e che quelli che mancano li hanno rubati proprio i miei amici dei bassifondi … Marco ha ammesso che si, loro hanno sottratto molte antichità sommerse, ma che i mandanti sono le persone della classe più agiata, cioè noi, e che loro lo fanno solo per sopravvivere. Laggiù manca il cibo , le medicine, si muore per un niente … A chi dovrei credere? Sono così confusa …

Nuova Roma, 16 -6- 2268.

Non ci posso credere! Marco mi ha detto di controllare nella cantina della mia casa. Mi è stato facile scoprire la password ed entrare … Non so perché non l’ho mai fatto prima! E’ pieno di oggetti appartenuti ad un’altra epoca. Non solo strani utensili, vecchi monitor,arredamento, parti di mezzi mobili , abiti, gioielli … Ma anche materiali antichissimo, come vasi e statue! Tutto ciò non dovrebbe essere esposto affinchè tutti lo possano ammirare? Secondo Marco in passato esistevano luoghi simili, si chiamavano ‘musei’: gli oggetti erano esposti alla visione di tutti, con la spiegazione,controllati e mantenuti.. Sono stata lì un tempo interminabile: immaginavo di vivere nel passato, usare quegli strani attrezzi, muovermi sulla terraferma con quei mezzi con le ruote, leggere libri di carta e ammirare opere nei ‘musei’. E poi mi chiedevo a chi fossero appartenuti quegli oggetti, e fantasticavo sulla vita di queste persone … I miei genitori mi hanno sempre mentito! Pretendono da me sincerità, ma loro non fanno altrettanto con me.

Nuova Roma, 30-9- 2268

Ho deciso.
Non vedo più quelli della Suburra, nemmeno Marco; però ho deciso cosa farò da grande. Studierò molto, e mi impegnerò perché vi siano meno disuguaglianze sociali, e perché i resti del nostro passato siano accessibili da tutti. L’unico modo di cambiare le cose è impegnarsi personalmente , diffondendo il nostro pensiero. Le opinioni devono cambiare, la gente deve essere consapevole! Tutti devono sapere! Caro diario, ho deciso di pubblicarti sul Web.
Addio!

Tua Drusylla

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