sabato 11 aprile 2015

Taglio e fuoco - di Anna Soldano e Mario Luciani [incipit]


I preparativi fervono!
In famiglia si respira un clima nervoso, che si potrebbe tagliare con l’affilata lama del bolo, la sciabola filippina che la zia Florence tiene gelosamente riposta sulla parete della sala da the. È tassativamente vietato sfiorarla. Un dono prezioso dell’unico amore che l’ha resa felice: Charles. Che brutta fine, però. Nessuno se lo sarebbe aspettato. “Suicidio” fu la conclusione del tuo caro amico investigatore. Un taglio netto sul polso destro. Ma perché? Il letto matrimoniale fu il posto scelto da Charles e l’arma del fatidico gesto: un bolo, quello custodito gelosamente dalla zia. Ma che razza di regalo è un bolo? Charles amava la caccia e zia Florence era affascinata dalla sua passione. Comunque, il fattaccio avvenne un mese dopo le loro nozze. Tutto dimenticato, ormai. Almeno così sembra.
Tua madre Sophie corre su e giù per la casa con al seguito le inservienti. Non si risparmia neanche per sorseggiare una bevanda fresca, che beatamente ti godi sul divano in paglia della veranda. Il caldo è insopportabile.

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