giovedì 7 maggio 2015

La maledetta ora legale - di Diego Zucca [incipit]



Marco era un avvocato, Vincenzo un dottore. Ogni sabato andavano a caccia insieme. Si chiamavano sempre affettuosamente con nomignoli, Marco chiamava Vincenzo “Il macellaio” e Vincenzo chiamava Marco “Perry Mason”.

Un giorno Vincenzo decise di confidarsi con Marco.

- Sono un primario, ho la villa con piscina, ma non mi sento amato dalla mia famiglia.

Marco cercò di minimizzare, dicendo che erano solo sue impressioni.

- Mia moglie si è fissata con i giochi tipo le tombole, e da quando ha saputo questo suo vizietto, Don Luigi, il parroco del paese, non fa altro che fregarla. Ha organizzato “tombole benefiche” per i bambini bisognosi, senza peraltro specificare quali, salvo poi comprarsi il nuovo profumo di Dolce&Gabbana…

- In questo caso direi Dolce e Gabbata. – scherzò Marco.

- L’ha già fregata almeno una trentina di volte. Per non parlare di mia figlia…

- Anche tua figlia?

- Ho scoperto che ha la passione per l’ornitologia. L’ho vista mentre parlava di cinema con un canarino, di sport con un corvo e di moda con una colomba bianca. Poi ci gioca, li bacia… Ti sembra normale?

- In effetti non molto…

- E non so perché vuole nascondermi questa sua passione, fa tutto di nascosto. Ne parlasse con me, le comprerei un binocolo.

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